Autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto notorio - controllo della veridicità
Descrizione
Le amministrazioni che hanno ricevuto dichiarazioni sostitutive di certificazioni (autocertificazioni) o di atti di notorietà effettuano controlli sulla loro veridicità, chiedendo conferma scritta alle amministrazioni che detengono le corrispondenti informazioni. Se il controllo viene chiesto da enti privati, questi devono produrre il consenso del dichiarante (la persona che ha firmato l’autocertificazione).
Se le autocertificazioni o le dichiarazioni sostitutive di atto notorio presentano irregolarità od omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione ne dà notizia all’interessato il quale è tenuto a regolarizzare/completare l’autocertificazione/autodichiarazione, altrimenti il procedimento in cui questa è stata presentata non ha seguito.
Requisiti d’accesso
Nessun requisito particolare è richiesto al dichiarante.
Copia della dichiarazione sostitutiva per la quale viene chiesto il controllo
Un valido documento di identità
della persona che firma la richiesta di verifica
della persona che dà il proprio consenso alla verifica (la stessa che ha firmato l’autocertificazione/autodichiarazione), quando il controllo viene chiesto da ente privato
Adempimenti e costi a carico dell’interessato
A chi rivolgersi
Rivolgersi a “Facile”, sportello polifunzionale per i cittadini - piazza Vittorio Emanuele II, n. 1 - 41011 Campogalliano (MO)
DPR 28.12.2000, n. 445. Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
Articoli 43 e 71.
Legge 11.5.1971, n. 390. Modifiche ed integrazioni alla legge 4 gennaio 1968, n. 15, contenente norme sulla documentazione amministrativa e sulla legalizzazione ed autenticazione di firme.