Fiori, poesie e testimonianze davanti al Municipio. “Istituzioni garanti di questi nuovi testimoni”

 

Ritorno in piazza per una piccola rappresentanza di studenti. È la buona notizia che caratterizza le cerimonie della Festa della Liberazione a Campogalliano, dopo lo stop alla presenza delle scolaresche imposto dal lockdown nazionale lo scorso anno. Una ristretta delegazione formata dalle autorità pubbliche e dagli studenti dell’Istituto comprensivo S. G. Bosco tornerà infatti in piazza Vittorio Emanuele II, come da tradizione, per celebrare la liberazione italiana dal nazifascismo.

 

“Con le recenti scomparse dei nostri testimoni, come i solieresi Aude Pacchioni  ed Enea Gibertoni, dobbiamo trovare nuovi modi per raccontare la Resistenza e passare alla Storia intesa come costruzione sociale che restituisce profondità al presente e memoria educante – commenta la vicesindaca Daniela Tebasti –  perché è da questo movimento di persone e idee che hanno preso forma quelle Istituzioni in grado di garantire, ancora oggi, la convivenza dei cittadini in libertà, anche con la coesistenza di opinioni diverse. I bambini e i ragazzi che saranno presenti rappresentano i nuovi testimoni di questo processo e le istituzioni ne sono i garanti”.

 

La prima tappa di avvicinamento alla ricorrenza del 25 aprile, festa nazionale, si svolge mercoledì 21 aprile dalle 10, con l'omaggio dell’ Amministrazione comunale e dell'Anpi di Campogalliano ai caduti delle due guerre mondiali: in programma deposizioni floreali itineranti, partendo dal Monumento alla Resistenza, in via Roma, per proseguire lungo i numerosi cippi commemorativi situati nelle strade di Campogalliano e delle sue frazioni. Questo tradizionale appuntamento, che omaggia i caduti campogallianesi della Resistenza, sarà limitato anche quest'anno solo a una delegazione di esponenti della giunta comunale e dell’Anpi locale, nel rispetto delle norme sanitarie contro la diffusione del Coronavirus.

 

Giovedì 22 aprile, giorno della liberazione di Campogalliano, dalle ore 10, replica del tributo nei luoghi della Memoria di Campogalliano a cura delle classi quinte della scuola primaria, con l'aggiunta di un’ulteriore tappa al Sacrario del cimitero locale. Alle ore 11, di fronte alla lapide commemorativa esterna al Municipio, è in programma un momento di condivisione tra un gruppo di studenti della scuola secondaria di primo grado, il dirigente scolastico David Toro e la sindaca Paola Guerzoni. Protagoniste saranno le voci dei ragazzi, con letture di poesie e testimonianze in ricordo degli eventi legati alla Resistenza e alla Liberazione del paese e di tutta l'Italia. Presente all'iniziativa anche il neoeletto Consiglio comunale dei ragazzi, composto da 13 studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Il Consiglio ha una funzione consultiva su questioni legate ad ambiente, attività creative e scuola, da sottoporre al Consiglio comunale e alla Giunta nel corso delle assemblee.

 

 

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