Ok al Rendiconto 2020. Raddoppiati gli investimenti per la manutenzione delle strade e ridotto l'indebitamento. Il Comune tra gli enti virtuosi secondo il parametro di sostenibilità finanziaria

 

Un avanzo totale per il 2020 di 5,3 milioni di euro, 668 mila euro dei quali a disposizione dell'Amministrazione e non attualmente vincolati a una spesa specifica. La restante parte costituita da tre voci: una porzione accantonata di 1,9 milioni; un'altra vincolata di 2,7 milioni di euro (di cui 850 mila destinati a edilizia scolastica e percorsi ciclopedonali) e un'ultima quota destinata a investimenti dal valore di 30.000 euro. Ma anche una gestione finanziaria efficiente, caratterizzata dalla tempestività dei pagamenti degli uffici comunali ai fornitori e dalla collocazione dell'Ente tra quelli virtuosi, in base al nuovo parametro di sostenibilità finanziaria delle spese del personale introdotto con il Dpcm del 17 marzo 2021.

 

Sono questi alcuni punti principali del Bilancio consuntivo del 2020 del Comune di Campogalliano, che si chiude con una spesa corrente di 9,1 milioni di euro. La delibera, presentata dalla vicesindaca e assessore al Bilancio Daniela Tebasti, è stata approvata dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì 26 aprile col voto della maggioranza (Centro sinistra Campogalliano); contrari i gruppi di minoranza (Progetto Campogalliano, Uniti per Campogalliano e Movimento 5 stelle).

 

A incidere sulla definizione del Consuntivo 2020 è stata la pandemia mondiale da Coronavirus; ciò a partire dalla stessa procedura di certificazione della corretta contabilizzazione e dell'utilizzo della somma trasferita dal Ministero dell'Interno al Comune di Campogalliano (oltre 609 mila euro, 168 mila euro dei quali destinati alle agevolazioni Tari), tramite il Fondo Funzioni Fondamentali, la cui certificazione slitta al 31 maggio, lasciando aperta la possibilità di rettificare la quota di avanzo da vincolare. 

 

Il documento permette inoltre di ricapitolare le azioni adottate direttamente dal Comune per fronteggiare la pandemia, tra le quali spiccano la rinuncia all'aumento delle tariffe e dell'aliquota dell'addizionale Irpef e manovre di defiscalizzazione, come la scelta di esentare per tutto il 2020 gli esercizi pubblici e i mercatali dal pagamento dell'occupazione di suolo pubblico e del canone mercatale (manovra che verrà ripetuta anche per il 2021). E poi ancora, l'attivazione di bandi per agevolare il commercio all’aperto o a domicilio; la riduzione della Tari 2020 alle aziende chiuse per il lockdown che ne hanno fatto richiesta e l'esenzione totale Tari per le famiglie bisognose.

 

In generale, raddoppiati nel 2020 gli abituali investimenti per le manutenzioni delle strade (da 150 a 300 mila euro) per finanziare un intervento importante sulle arterie esterne al centro abitato (che continuerà anche nel 2021).  Tra i lavori, anche il completamento della rotonda tra Via San Martino, via Reggio e Via Fornace, di competenza provinciale ma con il Comune di Campogalliano finanziatore maggioritario. Una quota di avanzo vincolato ha permesso di dare notevole impulso anche alla manutenzione del verde (200 mila euro) per dare seguito alle azioni suggerite dal censimento degli alberi del territorio del 2019, attraverso potature e abbattimenti degli esemplari ritenuti pericolosi. 

 

Ricadute dell'epidemia anche sul Fondo crediti di dubbia esigibilità il cui aumento risente della scelta dell’Amministrazione di emettere solo due rate per la Tari (settembre e dicembre) e di fermare il recupero evasione per agevolare cittadini e imprese colpiti dalla crisi sanitaria ed economica (a eccezione dell’entrate a rischio prescrizione). Tali scelte hanno determinato un conto economico negativo di 814 mila euro per l'esercizio 2020 ma un patrimonio netto aumentato di oltre 654 mila euro grazie all’entrate ricavate dai permessi di costruire (1,4 milioni di euro).

 

Nonostante il difficile anno, nel 2020 il Comune riduce ulteriormente l'indebitamento, pari a 63 euro pro capite,  e presenta un’incidenza degli interessi passivi rispetto alle entrate dello 0,07%, sebbene nel periodo 2014-2020 non si sia avvalso della possibilità di differire le rate né di rinegoziare i mutui.

 

Un capitolo del documento finanziario riguarda anche la Farmacia comunale che per il 2020 presenta un utile netto di oltre 111 mila euro.

 

Il Bilancio si è chiuso con una situazione di cassa pari a 6,8 milioni di euro.

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