Ventesima edizione per "I piatti della Bilancia", storica rassegna ispirata all'equilibrio tra gli elementi e i sapori del territorio

 

In corso per tutto il mese di ottobre la storica rassegna gastronomica “I piatti della Bilancia”, che vede il Museo della Bilancia protagonista non solo di divulgazione scientifica ma anche di promozione culturale e culinaria. Giunta alla sua ventesima edizione, la manifestazione permetterà, fino al 31 di questo mese, di gustare tipici menù stagionali ispirati all’equilibrio degli elementi e dei sapori del territorio. Ideati dai ristoratori di Campogalliano, capaci di garantire per tutto l'anno menù realizzati con prodotti locali rivisitati con passione e creatività, i piatti saranno serviti al prezzo di 35 euro, comprensivo di acqua, vino e caffè (elenco dei ristoranti e contatti sul sito www.museodellabilancia.it). La consumazione all'interno dei locali selezionati consentirà inoltre di accedere gratuitamente al Museo per una visita all'insegna dell'esplorazione scientifica, culturale e storica.

 

Questa iniziativa rientra all'interno della rassegna autunnale "I Giorni della Bilancia", nata dall'impegno dell'amministrazione comunale e del Museo della Bilancia con l'obiettivo di curare e promuovere eventi divulgativi riguardanti la scienza e la cultura della comunità locale. Tra gli eventi spiccano la mostra "Amori a cielo aperto, segreti in bella vista", collezione fotografica di Giorgio Giliberti in allestimento dal 16 ottobre a Modena presso Casa delle Culture, e l'esposizione "Chiese da Museo. Modellini di edifici sacri modenesi e reggiani di Luigi Camellini", dedicata ad alcuni edifici sacri del territorio e attualmente visitabile negli spazi del Museo. Fanno parte della rassegna due eventi di "Magica Scienza", il classico appuntamento domenicale dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie: esperimenti, letture e giochi a sfondo scientifico saranno al centro di due domeniche speciali, il 24 e il 31 ottobre. Ulteriori informazioni e modalità di prenotazione e accesso sono indicate nel sito del Museo.

 

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