Le amministrazioni che hanno ricevuto dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà effettuano controlli sulla loro veridicità.

 

Schede correlate

Autocertificazioni e autodichiarazioni

Le amministrazioni che hanno ricevuto dichiarazioni sostitutive di certificazioni (autocertificazioni, art. 46 DPR 445/2000) o di atti di notorietà (autodichiarazioni, art. 47 DPR 445/2000) provvedono al controllo chiedendo conferma scritta alle amministrazioni che detengono le corrispondenti informazioni. Se il controllo viene chiesto da enti privati, questi devono produrre il consenso del dichiarante (cioè la persona che ha firmato l’autocertificazione/autodichiarazione).

Se le autocertificazioni o le autodichiarazioni presentano irregolarità od omissioni rilevabili d’ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione ne dà notizia all’interessato il quale è tenuto a regolarizzare/completare l’autocertificazione/autodichiarazione, altrimenti il procedimento in cui questa è stata presentata non ha seguito (art. 71, DPR 445/2000).

Requisiti d’accesso

Nessun requisito particolare è richiesto al dichiarante.

Modulistica da utilizzare

Documenti da presentare o allegare

  • Copia della dichiarazione sostitutiva per la quale viene chiesto il controllo
  • Un valido documento di identità:
    1. della persona che firma la richiesta di verifica
    2. della persona che dà il proprio consenso alla verifica (la stessa che ha firmato l’autocertificazione/autodichiarazione), quando il controllo viene chiesto da ente privato

A chi rivolgersi

Ufficio relazioni con il pubblico

Riferimenti normativi (attenzione: il testo delle norme collegate NON è ufficiale e potrebbe NON essere aggiornato)

 

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO

Torna all'inizio del contenuto