Pubblicazioni di matrimonio

  • Servizio attivo

Procedura necessaria sia per il rito civile che religioso

Descrizione

Per potere celebrare un matrimonio con rito civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il comune dove uno dei due futuri sposi è residente.
Le pubblicazioni restano affisse per 8 giorni consecutivi, presso l'Albo Pretorio on line.
Il matrimonio deve essere celebrato entro 6 mesi (180 giorni). Se è stata concessa dal Tribunale riduzione del termine di pubblicazione o dispensa della stessa, deve essere presentato il relativo decreto.

A chi è rivolto

Possono fare la richiesta di pubblicazioni coloro che hanno i requisiti necessari previsti dal codice civile, ovvero due persone: di diverso sesso e di stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili; non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare); maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni; cittadini stranieri in possesso del “nulla osta” o "certificato di capacità matrimoniale" del proprio Stato. 

Possono fare la richiesta di pubblicazioni coloro che hanno i requisiti necessari previsti dal codice civile, ovvero due persone:

  • di diverso sesso e di stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
  • non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
  • maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
  • cittadini stranieri in possesso del “nulla osta” o "certificato di capacità matrimoniale" del proprio Stato. 

Come fare

La richiesta delle pubblicazioni deve essere fatta esclusivamente tramite agenda on line, scegliendo giorno, orario e sala per la celebrazione del matrimonio civile. Chi intende sposarsi con il rito religioso deve essere in possesso della richiesta del Ministro di culto e deve effettuare la procedura on line per le pubblicazioni dove sarà necessario indicare data e luogo già concordati con il Ministro di culto. Contattare preventivamente l'ufficio (mail o telefono).

La richiesta delle pubblicazioni deve essere fatta esclusivamente tramite agenda on line, scegliendo giorno, orario e sala per la celebrazione del matrimonio civile. Chi intende sposarsi con il rito religioso deve essere in possesso della richiesta del Ministro di culto e deve effettuare la procedura on line per le pubblicazioni dove sarà necessario indicare data e luogo già concordati con il Ministro di culto.

Contattare preventivamente l'ufficio (mail o telefono).

Cosa serve

Compilare la richiesta di pubblicazioni di matrimonio.

Compilare la richiesta di pubblicazioni di matrimonio.

Cosa si ottiene

Celebrazione del matrimonio.

Celebrazione del matrimonio.
Tempi e scadenze

Le pubblicazioni restano affisse per 8 giorni consecutivi, presso l'Albo Pretorio on line. Il matrimonio deve essere celebrato entro 6 mesi (180 giorni).

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Costi

  • Una marca da bollo di euro 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti a Modena;
  • Due marche da bollo di euro 16,00 se uno degli sposi non è residente a Modena (una marca da bollo è necessaria per la pubblicazione anche presso l'altro comune di residenza).

Vincoli

Regime patrimoniale dei beni
Al momento della celebrazione del matrimonio i futuri coniugi devono scegliere il regime patrimoniale per la definizione della titolarità dei beni che saranno acquisiti durante la vita coniugale. Il regime che per legge si instaura con la celebrazione di matrimonio è quello della comunione dei beni previsto dagli art. 177 e successive modifiche del codice civile.
La coppia può, al momento della celebrazione, scegliere un regime patrimoniale diverso quale:
- il regime della separazione dei beni;
- il regime patrimoniale secondo la legge dello stato di appartenenza (se stranieri) o del luogo estero di residenza, come disposto dall’art. 30 della legge n.218 del 1995.
I coniugi possono scegliere in ogni momento di cambiare il regime patrimoniale instaurato con la celebrazione del matrimonio e per farlo devono rivolgersi ad un notaio che provvederà tramite un atto pubblico. Lo stesso notaio deve curare la comunicazione all’ufficio dello stato civile del nuovo regime scelto,per l’annotazione sull’atto originale di matrimonio.
 
Modalità di dichiarazione
Chi sceglie il regime della comunione legale al momento della celebrazione non deve rilasciare alcuna dichiarazione in quanto il silenzio per la legge 19.05.75 n.151 fa instaurare automaticamente il regime patrimoniale della comunione.
Coloro che desiderano instaurare un regime patrimoniale diverso devono farne espressa dichiarazione durante la celebrazione, dinnanzi al celebrante, sia che si tratti di rito dinnanzi alle autorità civili che di rito religioso dinnanzi al sacerdote. La dichiarazione relativa al regime patrimoniale diverso dalla comunione legale deve essere inserita dal celebrante nell’atto di matrimonio, mentre la comunione legale opera senza essere annotata.
Per i matrimoni civili, l’ufficiale di stato civile chiede che i nubendi anticipino per iscritto il regime che intendono dichiarare il giorno del matrimonio, al momento delle pubblicazioni.
Questa anticipazione serve per evitare errori ai coniugi e al celebrante il giorno delle nozze e permette all’ufficio di stato civile di predisporre gli atti nel modo corretto, ma non è vincolante per gli sposi.

Ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2025, 22:31