I luoghi della bilancia

Il cartello di benvenuto nel momento in cui si sorpassano i confini municipali recita “Campogalliano città della bilancia”. Ci si potrebbe chiedere il perché di questa curiosa denominazione, giustificata dal fatto che a Campogalliano si producono bilance fin dal 1860 e a Campogalliano ha sede il primo museo italiano dedicato esclusivamente alla bilancia, fondato nel 1989.

Museo esterno

L’itinerario fra i luoghi della bilancia comincia dalla sede della “Premiata Fabbrica Nazionale di Strumenti per Pesare Francesco Crotti & Figlio”, in via XXV Aprile al numero 17. Qui Vincenzo Crotti, figlio del fondatore Francesco, che da Novellara si trasferì a Campogalliano a cavallo dell’Unità d’Italia, aprì un’innovativa officina nel corso degli anni Venti del Novecento, dotata di forza motrice che consentiva di utilizzare macchine utensili, torni e trapani utili ai fini della costruzione delle bilance. La ditta ben presto si specializzò nella costruzione di pesa a ponte bilico che col passare degli anni aumentavano sempre più di dimensione, andando di pari passo con l’introduzione dei veicoli commerciali a motore e non più a traino animale. Per questo motivo ben presto lo spazio divenne insufficiente e nel 1940 la ditta si trasferì in una nuova sede, sulla quale oggi insiste il complesso dell’odierna piazza della Bilancia (in foto). Nel 1953 venne aperta anche una filiale a Rovereto di Trento. La Crotti, dopo aver raggiunto grande notorietà, anche in seguito alla costruzione di una bilancia pesa neonati per la nascita della principessa Maria Pia di Savoia nel 1934, che diede alla Crotti la possibilità di fregiarsi del titolo Brevetto della Casa di S.A.R. il Principe di Piemonte, cessò l’attività produttiva nel 1986. Ma a Campogalliano nel corso degli anni alla Crotti si affiancarono, e poi sostituirono, altre realtà produttive, rese possibili dall’apprendistato presso la Crotti e dall’indotto che essa generava.

Marchio Crotti

La più antica è la ditta “Demetrio Baccarani & Figli” che iniziò l’attività nel 1885 in un locale di fronte alla canonica; di lì si trasferì a breve in piazza Pace per poi spostarsi negli anni Trenta in uno stabile collocato in via Don Minzoni, dove rimase fino alla chiusura dell’attività, alla fine del 1967. La ditta mantenne sempre le dimensioni di azienda a conduzione famigliare, con l’aiuto di alcuni operai, producendo principalmente bilance legate alla produzione agricola del territorio.
stadera pesaghiaccio

Ma la filiazione più importante, in particolare per i successivi sviluppi dell’attività, è l’attuale “Società Cooperativa Bilanciai”. La ditta nacque nel giugno 1949 in seguito al licenziamento di sei operai della Crotti, che decisero di continuare a produrre bilance. La loro prima sede fu la cantina di uno dei sei, Elio Monzani, in via Barchetta al numero 25. All’epoca la ditta si chiamava “Società in Accomandita Bilanciai Campogalliano”. La prima bilancia costruita dai sei è un bilancione pesa formaggio, di proprietà della Latteria di Campogalliano, ora esposto al museo. Nel 1951, a seguito del trasferimento in via Marconi, approssimativamente nell’area dell’attuale supermercato COOP, la ditta prese il nome di “Sacchetti Gaetano & C., in onore del socio più anziano. A gennaio del 1953, con l’arrivo di altri sei soci si fondò la “Società Bilanciai, con sede in via Garibaldi, di fronte alla Cantina Sociale (oggi supermercato Conad), in una vera e propria officina, con ambienti spaziosi e l’uso di macchine che fino a quel momento non era stato possibile acquistare e che erano state sostituite dalla manualità degli addetti nell’uso della forgia, del martello e della lima. Dopo dieci anni l’azienda cambia ancora sede - via Di Vittorio -, nel momento in cui si trasforma in cooperativa, dando vita alla “Società Cooperativa Bilanciai”. Per festeggiare il ventennale dalla fondazione (1983) la cooperativa si trasferisce in un grande stabile fronte autostrada, in via Ferrari. Oggi l’azienda è leader nella produzione di strumenti per pesare e capofila di un gruppo internazionale formato da persone che sviluppano e condividono esperienze e tecnologie per la pesatura.

L’altro elemento determinante nel rapporto fra Campogalliano e la bilancia è sicuramente il Museo della Bilancia - Centro di documentazione. Inaugurato nel 1989, dal 1997 si trova nella sede di via Garibaldi, in uno stabile di fine anni Venti afferente alla vecchia Cantina Sociale. Il museo raccoglie oltre 1300 tra bilance pesi e misure (circa 250 quelli esposti), dalla stadera romana alla cella di carico, con predilezione per le bilance italiane dalla metà dell’Ottocento alla metà del XX secolo. Alla collezione di strumenti si associano un ricco archivio documentale ed una biblioteca specializzata a tema, entrambi consultabili su prenotazione.

Attività di laboratorio con le scuole

Accanto agli aspetti di ricerca, conservazione e cura del patrimonio storico il museo affianca una vivace attività didattica rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, e proposte divulgative, sempre a tema scientifico, per bambini.

 

 

 

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