La tariffa puntuale (o tariffa corrispettiva) è un sistema innovativo di calcolo della tariffa rifiuti. È un sistema equo perché ottiene una partecipazione diretta dei cittadini premiando i comportamenti virtuosi di chi differenzia correttamente i materiali riciclabili e riduce al minimo i rifiuti non riciclabili. La tariffa puntuale si basa sul quantitativo di rifiuti prodotto, e NON sulle dimensioni degli  immobili.

Tutte le utenze (domestiche e non domestiche) hanno ricevuto una dotazione di contenitori per la raccolta differenziata.
La tariffa puntuale viene calcolata in base al numero di svuotamenti del bidone grigio, quello del rifiuto non recuperabile.

 

La  tariffa puntuale si compone di due quote: una quota fissa e una quota variabile.

Per le utenze domestiche la parte fissa è calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare e alla zona di residenza e riguarda servizi generali (come ad esempio lo spazzamento delle strade...).  
Le utenze sono divise in tre zone territoriali (zona urbana o standard, zona forese e zona centro storico) a seconda della frequenza e personalizzazione di alcuni servizi.
Le famiglie sono classificate in base sul numero dei componenti.

La parte variabile è calcolata in base al numero di svuotamenti effettivi del bidone grigio, che nell’arco di un anno, non possono essere inferiori ad un numero minimo. Questo numero minimo corrisponde al numero dei componenti il nucleo familiare +1. Il costo degli svuotamenti minimi è attribuito in fattura comunque, anche in assenza di svuotamenti effettivi. Ogni svuotamento ha un costo individuale, che dipende dalle dimensioni del bidone assegnato all’utenza e da eventuali riduzioni specifiche (compostaggio domestico, pannolini). 

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