Autodichiarazione giustificativa dello spostamento (scarica il modello)

 

Con il D.P.C.M. 7 agosto 2020 è stato introdotto l’obbligo di autodichiarazione in caso di rientro dall’estero in Italia. Si tratta di un apposita autodichiarazione giustificativa dello spostamento da consegnare al vettore in caso di utilizzo di mezzo pubblico di trasporto.

L’ordinanza del Ministero della Salute prevede inoltre l'obbligo del tampone per i rientri da Croazia, Grecia, Malta o Spagna.

 

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Rientro in Italia da paesi dell'area Schengen: secondo la normativa nazionale, in particolare gli articoli 4 e 5 del D.P.C.M. 7 agosto 2020, sono consentiti liberamente gli spostamenti per qualsiasi ragione da e per i seguenti Stati:

Stati membri dell’Unione Europea (oltre all’Italia, sono Stati membri della Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria);

Stati parte dell’accordo di Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera);

Regno Unito di Gran Bretagna (Inghilterra) e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

 

Rientro in Italia da Croazia, Grecia, Malta e Spagna: obbligo di tampone: secondo la normativa nazionale, ed in particolare secondo l'ordinanza del Ministro della salute del 12 agosto 2020, i cittadini che nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Italia abbiano soggiornato in Croazia, Grecia, Malta e Spagna, devono:

  • presentare alle autorità competenti una certificazione attestante che, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, si siano sottoposti a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone con esito negativo;
  • oppure sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In attesa di sottoporsi al test presso l’azienda sanitaria locale di riferimento si deve osservare l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
  •  

Inoltre i cittadini (e quindi i lavoratori) devono:

  • comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, anche se asintomatici;
  • segnalare con tempestività la situazione all’Autorità sanitaria, in caso di insorgenza di sintomi COVID-19, attraverso i numeri telefonici dedicati e sottoporsi ad isolamento fiduciario.

 

Rientro in Italia da Romania e Bulgaria: quarantena obbligatoria: per normativa nazionale, non derogabile da ordinanze regionali, è obbligatoria la quarantena per tutti i cittadini che nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Italia abbiano soggiornato in Romania e Bulgaria.

 

 

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