Propaganda elettorale dal 30° giorno antecedente le elezioni al giorno della votazione: comizi pubblici, propaganda fonica mobile, volantini.
Comizi in luogo pubblico. Salvo particolari accordi da raggiungersi in sede locale in relazione a singole peculiari situazioni, potranno essere tenuti tutti i giorni festivi e feriali secondo i seguenti turni: dalle ore 9.30 alle ore 13.00 dalle ore 14.30 alle ore 23.00.
Propaganda fonica su mezzi mobili. L’uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito solo per preannunciare l’ora ed il luogo in cui si terranno comizi e riunioni di propaganda elettorale e solamente dalle ore 9.00 alle ore 21.30 del giorno della manifestazione e di quello precedente (art. 7, legge 130/1975). È necessaria l’autorizzazione del Sindaco o, se la propaganda fonica si svolge sul territorio di più comuni, del Prefetto.
Volantini. È consentita solo nella forma della distribuzione individuale (art. 4, legge 130/1975). Niente lancio o getto. L’autorizzazione viene rilasciata dal comune, previa richiesta dell’interessato.
Dal giorno antecedente quello della votazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti. Inoltre, nei giorni destinati alla votazione, è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di metri 200 dall’ingresso delle sezioni elettorali (art. 9, legge 212/1956).
Modulistica da utilizzare
Adempimenti e costi a carico dell’interessato
Comizi. Occorre:
- chiedere l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico;
- preavvisare l’autorità di pubblica sicurezza.
Gli organizzatori informeranno tempestivamente il Comune e gli Organi di polizia, per gli adempimenti di rispettiva competenza, dei comizi e dei giornali parlati che si propongono di organizzare, indicandone l’ora e il luogo anche se periferico. Ciascun gruppo non promuoverà riunioni nelle località e nelle ore già prescelte da altro gruppo.
Durante i comizi saranno evitate distribuzioni di volantini o materiale di propaganda da parte di forze politiche diverse da quelle che hanno organizzato la riunione. Sarà usata la massima correttezza di espressione verso chicchessia, in modo da garantire una forma di civile confronto. È esclusa, specie al termine dei comizi, l’effettuazione di cortei, anche motorizzati, parate, fiaccolate ed altre manifestazioni di propaganda di questo genere; eventuali cortei devono essere, come di norma, segnalati all’autorità di pubblica sicurezza.
Al termine delle riunioni, gli organizzatori dichiareranno chiusa la manifestazione, invitando i partecipanti a sciogliersi. Non verranno, infine, usati, in prossimità dei luoghi in cui tengono comizi e nelle ore di svolgimento di questi, altoparlanti su mezzi in movimento per annunciare altre riunioni elettorali.
Volantini. L’interessato deve presentare domanda al Comune indicando:
- Il messaggio pubblicitario che intende diffondere
- Il giorno, l’ora ed il luogo di diffusione
A chi rivolgersi
Riferimenti normativi (attenzione: il testo delle norme collegate NON è ufficiale e potrebbe NON essere aggiornato)
- Regolamento comunale sull’imposta di pubblicità e sul diritto delle pubbliche affissioni.
- Regolamento comunale per la disciplina dei mezzi pubblicitari.
- Delibera del Garante della privacy dell’11.2.2010. Misure in materia di propaganda elettorale - esonero dall’informativa.
- Circolare Prefettura 6557 del 14.5.2009. Disposizioni per la propaganda elettorale.
- Delibera del Garante della privacy del 7.9.2005. Propaganda elettorale: il “decalogo” del Garante.
- Delibera del Garante della privacy del 12.2.2004. Privacy e propaganda elettorale. Decalogo elettorale.
- Legge 22.2.2000, n. 28. Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica.
- Legge 24.5.1975, n. 130. Modifiche alla disciplina della propaganda elettorale ed alle norme per la presentazione delle candidature e delle liste dei candidati nonché dei contrassegni nelle elezioni politiche, regionali, provinciali e comunali.
- Legge 4.4.1956, n. 212. Norme per la disciplina della campagna elettorale.
- Legge 10.12.1993, n. 515. Disciplina delle campagne elettorali per l’elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.